16 Marzo 1978 mattino presto in questa Roma che s'appressava alla primavera s'udirono Spari... morti, vittime innocenti di tua scorta Quattro minuti d'inferno per prelevarti rinchiuderti nella prigione del popolo Giorni e giorni tutti l'animo sospeso tra speranze delusioni, rabbia fermezza trattative segrete comunicati di brigatisti tue lettere... Ti ritrovarono corpo inerme in utero freddo d'auto martire di fede con l'ideale di portare avanti un' unione storica un compromesso... Eri allora solo con le ali tarpate aquila libera non volavi più nel percorso ideale di una forte rinnovata democrazia...