R E V I S I O N E D E L L A D I S C U S S I O N E |
pina |
Posted - 02 giugno 2010 : 01:02:56 
Buona festa a tuttiiiiiii |
7 U L T I M E R E P L I C H E (Newest First) |
marylu |
Posted - 02 giugno 2010 : 21:45:53
Mi sa Pablo che anche molti ideali sono, ormai, passati; per farli risorgere bisognerà toccare il fondo! |
pablo |
Posted - 02 giugno 2010 : 10:00:11 “Se ci fosse una montagna alta mille chilometri e ogni mille anni un uccello volasse sulla sua sommità sfiorandola con le ali, dopo un inconcepibile numero di eoni la montagna sarebbe tutta consumata; ma in confronto all’eternità, quell’immenso periodo non sarebbe neanche un attimo.” (da The Circe of Zero, Thrilling Wonder Stories, 1936)
la storia...(Il 2 giugno 1946 gli italiani votano il referendum popolare per decidere tra repubblica e monarchia. Il 54,3% degli elettori sceglie la repubblica, con un margine di appena 2 milioni di voti, decretando la fine della monarchia e l’esilio dei Savoia. Viene eletta anche un’Assemblea Costituente, con il compito di eleggere il capo provvisorio dello stato e scrivere la nuova carta costituzionale...............) L’ Italia si accinge a celebrare la sua festa nazionale in grande stile con la consueta parata militare che da anni sfila lungo l’enorme via dei Fori Imperiali a Roma. Accanto a commenti di stile tronfio e ampolloso pronunciati dai vari rappresentanti del Governo e opposizione, il dato che emerge, è quello di un malcontento generale scatenato ogni anno, da una serie di accese discussioni e sterili dibattiti sul significato storico di questa manifestazione, nonché sulla sua contemporaneità............
Numerose le dichiarazioni inopportune di alcuni esponenti del Governo, da sempre insofferenti e contrari a questo tipo di celebrazione, in conseguenza della loro formazione localista che vuole l’ Italia ridotta ai confini di tre o quattro regioni del Nord.
Per questo, mi sembra difficile se non impossibile, stemperare gli animi di tutti loro e unire il popolo italiano sotto una stessa bandiera nazionale. La problematica di fondo che appare in tutta la sua gravità’, non è quella di celebrare la ricorrenza con sfilate di carri armati e corpi militari, ma la evidente mancanza di ideali unitari che facciano da collante con le diverse anime del paese.
Non è tanto una discorso politico, quanto una tematica di carattere culturale e sociale che ancor oggi permane e si annida nella testa dei governanti e di una fetta di popolo, a cui è sempre mancato un forte attaccamento ad una cultura identitaria che facesse sentire tutti gli italiani, da Agrigento a Bolzano, come cittadini di uno unico Paese: l’Italia.
forse..il vero senso storico da dare a questa importante manifestazione è proprio questo, non limitarlo a pura e semplice esibizione militare. Le parate passano, ma gli ideali non muoiono mai......
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Lory |
Posted - 02 giugno 2010 : 09:43:15  |
rita |
Posted - 02 giugno 2010 : 09:33:52  |
marcolotto |
Posted - 02 giugno 2010 : 08:30:00 
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franca46 |
Posted - 02 giugno 2010 : 06:34:48  |
zizoulotto |
Posted - 02 giugno 2010 : 05:40:29 buongiorno a tutti |
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